Penso che uno sguardo storico a quella concorrenza contribuisca a far sembrare più ragionevole il fatto che ogni motore abbia una propria configurazione hardware distinta. Non pensarlo semplicemente come una competizione di motori (software), perché non lo era. Invece, pensala come una competizione per determinare la macchina per giocare a scacchi più forte (hardware e software combinati). E in realtà non è così strano, soprattutto considerando che questa serie di eventi risale a un'epoca in cui i motori stessi erano significativamente più deboli, la potenza di calcolo era più limitata e si sapeva molto meno di oggi su come applicare al meglio l'hardware o il software risorse per il problema degli scacchi informatici.
Parte della sfida era ovviamente solo creare motori migliori, indipendentemente dall'hardware, ma farlo in modi che sfruttassero il vantaggio appropriato di qualsiasi hardware particolare si potesse ottenere era anche una parte significativa del problema. Inoltre (e questo non è un punto banale), queste competizioni nei primi tempi erano (se forse non di più) un modo per gli appassionati di hardware di mettersi in mostra quanto lo era per gli sviluppatori di motori. Considera il due volte campione del mondo Cray Blitz (1983, 1986). Il suo successo non è stato solo un fiore all'occhiello di Bob Hyatt et al. per la loro capacità di progettare un motore potente, ma anche una fonte di pubblicità per il supercomputer di Cray Research e la sua capacità di superare gli altri nel gestire le complessità di calcolo degli scacchi.
Già che ci sono, per un ovvio esempio di come l'hardware fosse a lungo altrettanto importante e distinguesse una parte dell'equazione negli scacchi del computer, possiamo ripensare alle partite del 1996-7 di Kasparov contro Deep (er) Blue, che non avrebbe è successo (pensa alla sponsorizzazione e simili) se IBM non era ansiosa di testare e mostrare il suo hardware.
Detto questo, attualmente esiste una ben nota competizione che offre ciò che si desidera vedere, ovvero un confronto indipendente dall'hardware progettato specificamente per determinare il motore più potente: il TCEC di Martin Thoresen, quale ad es ChessBomb trasmette quando viene riprodotto.